Refrigerazione e congelamento

Burro: tutto quello che c'è da sapere su calorie, vitamine e valori nutrizionali

Il burro è molto più di una semplice crema da spalmare. Fornisce importanti sostanze nutritive ed è un ingrediente base in molte cucine del mondo. Ma che dire delle calorie, delle vitamine e del valore nutrizionale? In questo articolo scoprirete cosa contiene realmente il burro, perché non è automaticamente malsano nonostante il suo contenuto di grassi e quale ruolo può svolgere in una dieta equilibrata.

Tempo di conservazione*

Cassetto BioFresh Meat & Dairy
appena sopra 0 °C con bassa umidità
90 giorni
Vano frigorifero
7 °C
30 giorni
Del vano congelatore
-18 °C
9 mesi

I punti chiave

  • Il burro contiene circa 717 kcal per 100 g e un'elevata quantità di grassi saturi.
  • È ricco di vitamine liposolubili come A, D ed E.
  • Il consumo di burro con moderazione può offrire benefici per la salute, soprattutto se abbinato a oli salutari come l'olio di colza.
  • Il burro di latte crudo ha spesso un contenuto più alto di acidi grassi omega-3.

Burro di latte crudo: colesterolo e acidi grassi

Il burro di latte crudo è prodotto con latte non pastorizzato e quindi contiene più ingredienti naturali. Ma cosa significa questo per il colesterolo, gli acidi grassi e le calorie?

In media, il burro contiene circa 717 kcal per 100 g, con un contenuto di grassi pari a circa l' 82%. Il contenuto di grassi saturi è particolarmente importante, in quanto può influire sui livelli di colesterolo. Il burro di latte crudo non differisce molto dal burro convenzionale sotto questo aspetto. Tuttavia, spesso contiene una percentuale leggermente superiore di preziosi acidi grassi omega-3, a condizione che le mucche siano state alimentate con erba secondo le loro esigenze naturali. I prodotti a base di latte crudo tendono anche ad avere un contenuto più elevato di vitamine liposolubili, come le vitamine A, D ed E.

Il gusto e il profilo microbico del burro di latte crudo sono unici. Non riscaldando il latte, si preservano i batteri lattici, che possono avere un effetto positivo sulla digestione.

Il burro va sempre tenuto ben freddo (idealmente a 4-6 °C) e conservato in un contenitore ermetico. Chi lo consuma consapevolmente e con moderazione, prestando attenzione all'alta qualità, può beneficiare dei suoi vantaggi per la salute.

Poiché il burro contiene molti grassi saturi, è consigliabile mescolarlo con oli sani come l'olio di colza. Questo permette di combinare i vantaggi del burro e degli oli vegetali. Ad esempio, gli oli vegetali contengono più grassi polinsaturi. Il burro, invece, contiene vitamine liposolubili e ha un sapore particolarmente intenso.

Burro o margarina: qual è il più sano?

Il burro è un prodotto naturale che contiene vitamine liposolubili come la vitamina A, D ed E ed è difficile da battere quando si tratta di gusto. Tuttavia, è ricco di acidi grassi saturi, che in grandi quantità possono aumentare i livelli di colesterolo e quindi il rischio di malattie cardiovascolari.

La margarina, invece, è a base di oli vegetali e di solito contiene più acidi grassi polinsaturi, soprattutto omega-3 e omega-6, che hanno un effetto ipocolesterolemizzante. La margarina moderna è spesso arricchita con vitamine e non contiene quasi più grassi trans. Tuttavia, alcune margarine hanno un elevato contenuto di grassi trans.

Se sia più salutare il burro o la margarina dipende dalle esigenze individuali. Per le persone che soffrono di colesterolo alto o sono attente alla salute del cuore, la margarina è spesso la scelta migliore. Tuttavia, chi preferisce una lista di ingredienti corta e un sapore pieno può gustare il burro con moderazione.

Entrambi i prodotti hanno il loro posto. La qualità, le dimensioni delle porzioni e l'attenzione alla salute personale sono fattori decisivi. Per motivi nutrizionali e ambientali, scegliete la margarina prodotta con olio di colza ed evitate quella prodotta con il convenzionale olio di palma.

Come produrre il burro dal latte: ecco come fare

Produrre il proprio burro dal latte sembra un'operazione nostalgica, ma con un po' di pazienza è possibile farlo nella propria cucina. La sfida più grande è che il normale latte fresco contiene troppo poco grasso. È invece necessario il latte crudo o il latte fresco non trattato di un contadino, che si separa in crema e latte scremato se lasciato riposare a lungo. Il latte crudo non è trattato e deve quindi essere consumato rapidamente o riscaldato prima per ridurre la carica batterica.

Una volta formatosi uno spesso strato di crema in superficie, si può scremare e trasformare in burro. Montare la panna con un mixer a mano o in modo tradizionale in una zangola per burro fino a quando il latticello si separa dal grasso del burro. Il grasso solido viene poi lavato sotto l'acqua fredda per rimuovere eventuali residui di latticello e aumentare la durata di conservazione.

In alternativa, si può lavorare direttamente con la panna montata, che è più semplice e veloce. Si può poi perfezionare il burro fatto in casa con erbe, sale o spezie.

Portare almeno 250 ml di panna montata a temperatura ambiente o utilizzare panna scremata da latte crudo:

  • Montare la panna finché non si formano fiocchi di burro e il latticello si rapprende (circa 5-10 minuti).
  • Scolare il liquido e strizzare il burro in un panno.
  • Impastare il burro sotto l'acqua fredda finché l'acqua non diventa trasparente.
  • Condire con sale o erbe aromatiche a piacere.
  • Conservare in un contenitore fresco ed ermetico.

FAQ - Burro

L'ideale sarebbe conservare il burro in frigorifero a circa 4-6 °C. È meglio conservarlo in un contenitore ermetico o nella confezione originale, in modo che non assorba odori estranei.

Un piatto per il burro e una campana per il burro mantengono entrambi il burro fresco, ma differiscono leggermente. Il portaburro è a tenuta stagna e protegge perfettamente il burro da odori estranei e dall'essiccazione, rendendolo ideale per la conservazione in frigorifero. La campana per il burro, invece, è pratica per conservare il burro a temperatura ambiente, in quanto viene sigillata con acqua, mantenendo il burro morbido e spalmabile più a lungo.

Una volta aperto, il burro può essere conservato nel BioFresh Meat & Dairy safe per un massimo di 90 giorni se chiuso in un contenitore ermetico. Il burro fresco ottenuto da latte crudo o prodotto da piccoli produttori può avere una durata di conservazione leggermente inferiore. È importante proteggere il burro dalla luce, dal calore e dall'aria per evitare l'ossidazione e l'irrancidimento.

*Tutte le specifiche indicate devono essere considerate come valori indicativi e dipendono in ogni caso dal tipo di alimento e dalla corretta conservazione senza interruzioni della catena del freddo dal raccolto/produzione fino all'apparecchiatura Liebherr Product. Se gli alimenti hanno informazioni sulla durata minima di conservazione, vale sempre la data riportata sulla confezione.

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