Refrigerazione e congelamento

Oli da cucina: i nutrienti dei diversi tipi di olio

L'olio da cucina è presente in ogni cucina ben attrezzata. Ma la scelta degli oli da cucina e dei loro nutrienti è enorme. Che si tratti di olio di girasole, di colza, di noci o del collaudato olio d'oliva, ogni olio ha le sue proprietà specifiche e la sua idoneità dipende dalla temperatura di utilizzo e dai piatti in cui viene impiegato. Forse vi state chiedendo quale olio ha quale effetto e quale è più adatto a quale stile di cucina? Vi sveliamo qui alcuni fatti interessanti sulla vasta gamma di oli da cucina.

I punti chiave

  • La produzione determina la qualità: gli oli spremuti a freddo contengono più vitamine e sostanze aromatiche, ma sono meno resistenti al calore. Gli oli raffinati sono insapori, si conservano più a lungo e sono resistenti al calore.
  • Diversi tipi di olio - diversi scopi: olio di girasole, di colza, di noci o di oliva - ogni tipo è adatto a determinati piatti e temperature.
  • Il profilo degli acidi grassi influenza la salute: gli oli contenenti acidi grassi monoinsaturi possono favorire un profilo sano del colesterolo; gli acidi grassi polinsaturi forniscono nutrienti essenziali.
  • Assicurare la giusta conservazione: gli oli sensibili devono essere conservati in un luogo fresco e buio per preservare le sostanze nutritive e il sapore.

Oli da cucina: come preservare vitamine e nutrienti

L'olio può essere generalmente estratto da tutte le piante che contengono grassi. I semi o i gherigli della pianta, ricchi di grassi, sono particolarmente adatti a questo scopo. Da qui deriva il nome di olio di semi o di nocciolo. Tuttavia, esistono anche oli di frutta, tra cui il classico olio d'oliva, oltre all'olio di avocado e di cocco. A seconda del processo di produzione, gli oli da cucina presentano diverse sostanze nutritive e proprietà che sono cruciali per il profilo gustativo e per l'utilizzo in cucina.

Per quanto riguarda gli oli da cucina, esistono due diversi metodi di produzione per estrarre l'olio dalla pianta. Un'opzione è l' estrazione e la raffinazione industriale, che utilizza solventi e calore aggiunto per estrarre l'olio dalla pianta. Durante la successiva "purificazione", le sostanze indesiderate vengono rimosse, ma anche i preziosi composti vegetali secondari e le vitamine. L'olio raffinato ha il vantaggio di essere in gran parte inodore e di avere un sapore neutro. Questo lo rende ideale per i piatti in cui l'olio non deve introdurre sapori aggiuntivi nella cottura. Esempi di tali oli sono l'olio di colza e di girasole raffinato. Un ulteriore vantaggio: Il processo di produzione garantisce una maggiore conservabilità e stabilità in caso di cottura ad alte temperature. Inoltre, la resa in olio è particolarmente elevata, il che consente di vendere gli oli a un prezzo inferiore.

Oltre agli oli raffinati, esistono anche oli spremuti a freddo. Vengono estratti a temperature inferiori a 40 °C senza aggiunta di calore, esclusivamente con processi meccanici. Il processo di produzione è più delicato e permette di preservare le vitamine e le sostanze nutritive presenti nell'olio da cucina. Inoltre, l'odore e il sapore tipici del frutto dell'olio vengono conservati. L'olio spremuto a freddo, come quello di noci o di semi di lino, è perfetto per insaporire le insalate e può essere conservato in frigorifero per mantenerlo fresco. Tuttavia, la maggior parte degli oli spremuti a freddo è più adatta a piatti freddi e non a soffritti ad alte temperature.

Quanto sono salutari gli oli da cucina?

Oltre al processo di produzione, la composizione degli acidi grassi è un fattore decisivo per distinguere i diversi nutrienti contenuti negli oli da cucina. Gli acidi grassi possono essere fondamentalmente suddivisi in acidi grassi saturi, monoinsaturi e polinsaturi. Se l'olio di cottura ha un'elevata quantità di acidi grassi saturi, come l' olio di cocco, è particolarmente stabile e ideale per friggere e friggere ad alte temperature. Tuttavia, poiché un consumo eccessivo di acidi grassi saturi può avere un effetto negativo sulla salute, essi dovrebbero essere consumati solo con moderazione. Gli oli da cucina si differenziano anche per il loro contenuto calorico. Se state puntando a una dieta ipocalorica, scoprite esattamente quale olio è adatto alla vostra dieta.

Anche gli oli contenenti molti acidi grassi monoinsaturi, come l' olio di colza o di oliva, possono essere riscaldati molto bene ad alte temperature. Hanno anche un'alta percentuale di acido oleico, che, ad esempio, può ridurre la concentrazione del colesterolo LDL indesiderato nel sangue. Al contrario, gli oli che contengono molti acidi grassi polinsaturi, come l' olio di semi di lino, di noci o di zucca, non possono essere riscaldati affatto o solo a basse temperature. Tuttavia, questi oli da cucina contengono importanti sostanze nutritive come gli acidi grassi omega-3 e omega-6. Una volta aperto, l'olio di semi di lino deve essere sempre conservato in frigorifero. Cercate di trovare oli da cucina adatti alla vostra dieta e ai vostri scopi, con sostanze nutritive preziose, e godetevi la varietà.

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