
Melissa: effetto e contenuto della popolare erba medicinale
Utilizzata per condire insalate, salse, marmellate e bevande o come guarnizione di classe per ogni tipo di dessert, la melissa è popolare per il suo effetto e il suo sapore di limone, ma è anche un vero e proprio richiamo visivo. La melissa è una delle erbe medicinali più popolari! Di seguito, è possibile scoprire per cosa può essere utilizzata la melissa e quali sostanze nutritive contiene.
Tempo di conservazione*
| Cassetto BioFresh Fruit & Vegetable appena sopra 0 °C con elevata umidità | 10 giorni |
| Cassetto EasyFresh 7 °C con piastra di regolazione dell'aria | 6 giorni |
| Vano frigorifero 7 °C | 3 giorni |
| Del vano congelatore -18 °C | 12 mesi |
I punti chiave
- Una pianta medicinale con una storia: viene utilizzata per alleviare i disturbi del sonno, l'irrequietezza interiore, i problemi digestivi e il raffreddore.
- L'effetto dei suoi ingredienti: oli essenziali come il citrale, il citronellale e il linalolo hanno proprietà calmanti e antinfiammatorie.
- Ricco di sostanze nutritive: le foglie fresche contengono, tra l'altro, vitamina C, ferro, potassio e magnesio.
- Applicazioni versatili: può essere utilizzato come tè, come additivo per il bagno o per cucinare.
Melissa: origine, nutrienti e vitamine
La melissa è originaria della regione mediterranea orientale, ma oggi è coltivata in tutte le zone più calde d'Europa. Viene chiamata con diversi nomi, come melissa, melissa delle api, melissa comune o melissa dolce, ma in ogni caso si riferisce alla pianta erbacea culinaria e medicinale che cresce fino a un metro di altezza e appartiene alla famiglia della menta. La melissa si trova ancora spesso nei giardini dei monasteri. I fiori bianco-giallastri sono considerati una vera e propria calamita per le api, rendendo la coltivazione in prossimità degli alveari estremamente popolare.
La melissa contiene numerosi ingredienti preziosi che la rendono una pianta ricercata in cucina e in naturopatia. Particolarmente importanti sono gli oli essenziali come il citrale, il citronellale e il linalolo, che conferiscono all'erba il suo sapore fresco e limonoso. È inoltre ricco di sostanze vegetali secondarie come i flavonoidi, che hanno proprietà antiossidanti. Anche il valore nutrizionale della melissa è notevole: La melissa fresca contiene circa 44 chilocalorie per 100 grammi, circa 3 grammi di proteine, 0,8 grammi di grassi e 8 grammi di carboidrati, la maggior parte dei quali sono fibre. È anche una fonte di vitamina C e di minerali, come calcio, potassio, magnesio e ferro, che supportano importanti funzioni dell'organismo, tra cui quelle dei muscoli, dei nervi e della formazione del sangue.

Quanto è salutare la melissa? - L'effetto dell'erba
La melissa viene utilizzata come erba medicinale da oltre 2.000 anni. Già nell'antichità e ancora oggi l'erba fruttata viene utilizzata soprattutto per problemi come i disturbi del sonno, l'ansia e la tensione. Tuttavia, la melissa può essere utilizzata anche come rimedio per problemi gastrointestinali, tosse e starnuti e infiammazioni. Gli effetti positivi della melissa sono dovuti al gran numero di oli essenziali in essa contenuti, in particolare citrale, geraniale, nerale e citronellale. Anche i tannini e i composti amari come l'acido rosmarinico e l'acido caffeico svolgono un ruolo importante.
Per godere dei benefici della melissa il più a lungo possibile, è importante conservarla correttamente. La melissa si conserva generalmente per tre giorni in un vano frigorifero standard del frigorifero. Tuttavia, in un impianto Liebherr BioFresh Fruit & Vegetable safe, può rimanere fresco fino a dieci giorni. In questo modo si ottengono temperature ottimali di poco superiori a 0 °C e un'elevata umidità, ideale per erbe, verdure e frutta. L'erba si conserva più a lungo in freezer: la melissa congelata può essere utilizzata fino a un anno. Godetevi il sapore di limone e i benefici della melissa tutto l'anno.
*Tutte le specifiche indicate devono essere considerate come valori indicativi e dipendono in ogni caso dal tipo di alimento e dalla corretta conservazione senza interruzioni della catena del freddo dal raccolto/produzione fino all'apparecchiatura Liebherr Product. Se gli alimenti hanno informazioni sulla durata minima di conservazione, vale sempre la data riportata sulla confezione.


