
Quinoa: valori nutrizionali e vitamine del popolare superfood
È difficile non accorgersi dell' alimento di tendenza, la quinoa, e dei suoi preziosi nutrienti. Negli hamburger vegetariani alla moda, nelle insalate o nel latte vegetale, la pianta sudamericana è arrivata per restare. Vi spiegheremo cosa sta guidando questa tendenza e se la quinoa si è effettivamente guadagnata la fama di superfood.
I punti chiave
- Origine e classificazione: la quinoa è originaria delle Ande, appartiene alla famiglia dei piedi d'oca ed è classificata come uno pseudocereale ricco di nutrienti.
- Profilo nutrizionale: questo superalimento contiene proteine di alta qualità, minerali preziosi come ferro, zinco e calcio, nonché acidi grassi insaturi e sani, ed è completamente privo di glutine.
- Nota sulla preparazione: prima della cottura, la quinoa deve essere lavata accuratamente per eliminare le saponine; una volta cotta, sviluppa una consistenza vitrea e nocciolata.
- Uso e conservazione: la quinoa può essere utilizzata in molti modi - cruda, cotta o come farina - e le sue fibre favoriscono la digestione e la flora intestinale.
Quinoa: sostanze nutritive - elenco dei contenuti
Quinoa: origine e valori nutrizionali dello pseudocereale
La pianta della quinoa ha più di 100 varietà diverse e appartiene alla famiglia dei piedi d'oca. Questo è importante perché la quinoa viene spesso scambiata per un tipo di cereale, anche se in realtà è una coltura vegetale. La quinoa è considerata uno pseudocereale, in quanto dovrebbe essere una specie di erba per essere un vero cereale.
L'origine della quinoa è l'America Latina. Le popolazioni indigene della Cordigliera delle Ande la riconoscono come coltura dacirca 5.000 anni. È proprio questo che rende la pianta così speciale, poiché prospera nelle regioni di alta montagna delle Ande a un'altitudine di 4.200 metri. La quinoa è ancora un importante alimento di base in molti Paesi. Nei Paesi in cui si coltiva la quinoa, oltre ai semi si mangiano anche le foglie della pianta.
La quinoa sta diventando sempre più popolare e viene spesso definita un superalimento. Tuttavia, quanto c'è di vero in tutto questo? I valori nutrizionali della quinoa presentano una composizione proteica molto favorevole, con un valore biologico molto elevato, pari a 83. Ciò indica l'efficienza con cui una proteina alimentare può essere convertita in proteine endogene. Anche gli altri valori nutrizionali della quinoa la rendono un contorno sano. Ad esempio, minerali come calcio, ferro, zinco, potassio e fosforo sono ben al di sopra dei livelli contenuti nel grano. Anche i grassi che contiene sono preziosi, poiché contiene oltre il 50% di acidi grassi polinsaturi. La quinoa, con i suoi preziosi valori nutrizionali, è anche completamente priva di glutine, il che la rende una vera alternativa per le persone intolleranti al glutine.

Come gustare la quinoa e beneficiare di sostanze nutritive e vitamine
Sulla confezione della quinoa è solitamente indicato che deve essere lavata prima del consumo. Questa raccomandazione di cottura è dovuta alle saponine contenute nella buccia, che hanno un sapore molto amaro. Le saponine sono uno dei meccanismi di protezione della pianta dai parassiti, ma in grandi quantità sono anche velenose per l'uomo. I cereali del supermercato possono contenere residui anche dopo la lavorazione industriale.
La quinoa va messa direttamente in pentola appena lavata. Dopo una cottura di 15 minuti, i chicchi hanno un aspetto traslucido e i semi formano piccoli anelli bianchi intorno all'endosperma. Lasciare poi la quinoa per dieci minuti affinché assorba l'acqua e si gonfi. La quinoa cotta ha un sapore di nocciola e può essere utilizzata come il riso.
Si possono ottenere risultati fantastici anche cucinando la quinoa in anticipo il giorno prima o conservando le porzioni nel congelatore verticale. Quando non è cotta, la quinoa è un prodotto secco. Se si conservano i semi in un contenitore ermetico in un luogo fresco e asciutto, possono conservarsi fino a un anno e sono quindi ideali per essere un alimento da dispensa. Tuttavia, è bene sapere che la farina di quinoa è molto più delicata e va conservata in frigorifero.
La quinoa può essere consumata cruda senza alcun motivo di preoccupazione, purché si sciacquino prima le sostanze amare dalle bucce, che altrimenti la renderebbero immangiabile. Se lavorata in precedenza, ad esempio sotto forma di farina o ammollo nel muesli, l'organismo può assorbire tutti i nutrienti della quinoa. La quinoa può avere un effetto positivo sulla flora intestinale e sul movimento intestinale. Grazie all'abbondanza di sostanze nutritive, la quinoa può essere giustamente definita un superalimento se preparata correttamente.
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