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Comunicati stampa | 22/01/2025

Nuova serie di gru a rotazione bassa Liebherr rielabora le gru K

  • Serie di gru con quattro gru automontanti
  • Sistemi di assistenza alla guida intelligenti disponibili per le nuove gru K
  • Facelift di modelli collaudati con un livello di prestazioni migliorato, nuovo comando e nuovo sistema operativo

Liebherr rielabora la sua collaudata gru automontante serie K per renderla a prova di futuro. I sistemi di assistenza intelligenti per gru a rotazione bassa non sono fantascienza e sono da subito disponibili per tutte le attuali gru K.

La serie K è in uso da anni nei cantieri di tutto il mondo. Le gru vengono costantemente perfezionate per meglio adattarsi ai mutevoli requisiti dei cantieri. Le gru attuali della serie, 43 K, 61 K e 91 K sono disponibili da subito, come anche la nuova generazione della 125 K.

Con il Facelift delle collaudate gru K, le apparecchiature sono da subito ordinabili con i cinque sistemi di assistenza alla guida intelligenti di Liebherr. Funzioni intelligenti come il sollevamento del carico senza oscillazioni e senza trazione obliqua aumentano la sicurezza per le persone e per i componenti delicati, mentre i sollevamenti parzialmente automatizzati offrono un comfort elevato.

I comprovati vantaggi delle gru con altezze gancio variabili e manovrabilità in spazi ristretti rientrano tra le caratteristiche della nuova serie, come le già note funzioni Speed2Lift, Load Plus e Micromove per velocità di sollevamento massime, carichi in punta maggiori e un posizionamento preciso dei carichi. La denominazione delle gru si basa ora sulle capacità di carico secondo Load Plus.

Nuovo comando e nuovo sistema operativo

Tutte le nuove gru K sono dotate del nuovo sistema di comando della gru “Liebherr Control 5”, composto dal comando, dal display 5 Liebherr e dai moduli I/O. Il robusto e durevole comando è già integrato nelle attuali gru automontanti della serie L ed è operativo, nell’ambito del Gruppo Liebherr, in numerose macchine da costruzione.

Con il Facelift, le gru K hanno inoltre ricevuto il nuovo sistema operativo “Tower Crane Operating System 2” (TC OS 2), caratterizzato da un menu dalla navigazione intuitiva e coerente, con simboli e icone autoesplicativi. Un'altra novità è il radiocomando standardizzato per tutte le gru delle attuali serie K e L.

Dalla 43 K alla 125 K: le gru della serie attuale

La più grande tra le piccole: la 43 K, la gru più piccola della serie, si adatta con flessibilità ai diversi cantieri grazie alle sue undici diverse altezze gancio. Raggiunge un’altezza massima del gancio di 30.2 metri e uno sbraccio fino a 35 metri. La 43 K segue la 34 K.

Efficiente e conveniente, per la massima potenza: la 61 K è il modello successivo alla 53 K. Raggiunge un’altezza gancio di 33,4 metri e uno sbraccio massimo di 43 metri. Un’ulteriore novità è una posizione impennata fino a 30° per una maggiore flessibilità in cantiere.

Una gru per ogni situazione – la soluzione per tutte le applicazioni: la 91 K porta con sé le comprovate possibilità di utilizzo della gamma K e può essere impiegata sia nella costruzione di edifici residenziali plurifamiliari che in progetti industriali. Segue la 81 K.1, che ha riscosso un notevole successo, e rende la collaudata gru a rotazione bassa pronta per le sfide future.

La più potente della sua classe – dove la dimensione incontra la performance: la 125 K, la più grande gru della serie, coniuga la performance di una gru a rotazione alta con la mobilità e la flessibilità di una gru automontante. I suoi dati sulle prestazioni non sono cambiati: raggiunge un’altezza massima del gancio di 41.5 metri, uno sbraccio fino a 55 metri e può sollevare 8.000 chilogrammi.

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Astrid Kuzia

Astrid Kuzia

Liebherr-Werk Biberach GmbH